Fareassieme “La nostra scuola a Muyeye”

Nel 2009 abbiamo scelto di impegnarci concretamente in un progetto di cooperazione internazionale. Anche in questo caso, l’idea di fondo che ci ha spinti è stata quella di veicolare un’attenzione positiva verso il mondo della salute mentale, contrastando lo stigma e i numerosi pregiudizi ancora presenti.

Un numeroso gruppo di utenti, familiari, operatori e cittadini della salute mentale di tutta Italia si è impegnato attivamente, sia a livello economico che di presenza personale, in questo progetto di cooperazione internazionale, specificamente nella costruzione di una scuola.

Un messaggio di speranza

Il messaggio che volevamo trasmettere è molto semplice: la follia non è solo dolore, sconfitta, pericolosità, incomprensibilità e solitudine. Il mondo della follia può contribuire a rendere il pianeta più vivibile e giusto, migliorando la vita di tutti.

La costruzione della scuola

Durante i 5-6 mesi di costruzione della scuola, diversi gruppi de Le Parole Ritrovate si sono recati sul posto per partecipare attivamente al progetto e per stabilire rapporti di amicizia e scambio con la popolazione del villaggio di Muyeye, in Kenya. Questi rapporti sono destinati a durare nel tempo, creando una relazione stabile tra il mondo de Le Parole Ritrovate e gli abitanti del villaggio, con l’obiettivo di avviare ulteriori iniziative.

Ogni gruppo regionale de Le Parole Ritrovate ha reso visibile il progetto nel proprio territorio, mentre il coordinamento nazionale ha seguito il progetto a livello italiano. Per la realizzazione del progetto, Le Parole Ritrovate hanno collaborato con l’Associazione Itake.

Obiettivi del progetto

  1. Contrastare e ridurre lo stigma e il pregiudizio nei confronti della malattia mentale, dimostrando che le persone con disabilità psichica possono e vogliono essere protagoniste di progetti che migliorano il pianeta.
  2. Promuovere l’inclusione sociale delle persone affette da malattie psichiche e tutelare i loro diritti fondamentali.
  3. Suscitare un’attenzione positiva da parte dell’opinione pubblica verso i protagonisti del mondo della salute mentale.
  4. Valorizzare l’efficacia del fareassieme come determinante per il miglioramento della qualità della vita delle singole persone e della comunità.
  5. Favorire la contaminazione internazionale in una logica di fareassieme.

Raccolta di fondi

Le Parole Ritrovate si sono impegnate a coprire il 50% dei costi necessari per la costruzione della scuola, pari a circa 60.000 euro. La raccolta fondi è avvenuta tramite contributi personali di coloro che si sono recati a Muyeye e attraverso iniziative nazionali volte anche a diffondere informazioni sul progetto.

Ritorno di immagine

Come per gli altri eventi, il progetto è stato accompagnato e seguito da una attenta copertura mediatica, con un ritorno di immagine molto positivo a livello sociale e culturale.

Gli sponsor

Il progetto ha previsto l’individuazione di sponsor sia per contribuire alla copertura dei costi di costruzione della scuola sia per coprire parzialmente le spese di viaggio e soggiorno di coloro che si sono recati in Kenya per accompagnare il progetto.

Produzione di un DVD

È stato fondamentale documentare il progetto attraverso la produzione di un DVD girato da un regista professionista, per garantirne la diffusione, come già avvenuto per altri eventi.